jueves, 23 de febrero de 2012

Dream is over

... c'è un certo malessere che ho trascinato da lungo tempo, in modo quasi inconsapevole. Anche se molte volte solo quando una cosa si fa visibile, ci rendiamo conto che l'abbiamo sempre intuito. Questa non è l'eccezione.

... stasera ho aperto il frigo mezzo vuoto, in cerca di qualcosa da mangiare. Non ho trovato altro che roba marcia, perfino i pomodori erano putridi e la mozzarella scaduta. In quel momento ho capito alcune cose.

... ho capito che da qualche tempo avevo perso la strada; che non faccio quel che voglio né vivo la vita che vorrei; che mi ero rifugiato in un sogno assurdo e che sogno troppo; ma soprattutto ho capito che alla fine il peso della realtà è sempre più forte di ogni sogno. E questo sogno è ormai finito.

Poi, non è vero che di fronte c'è la triste realtà. Non è mica brutta, anzi, a volte è pure bella se la si guarda bene. E' soltanto, molto spesso, grigia e intollerabilmente anonima. Assente di magie e mancante di trascendenza. Una volta svegli a nessuno importa veramente se siamo qui o no.

L'unica cosa che mi viene da dire è che Lennon aveva ragione quando 42 anni fa cantava:

"The dream is over. What can I say? Dream is over, yesterday" ...

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